martedì 18 marzo 2014

IL PD SI PREPARA A LICENZIARE 85.000 IMPIEGATI PUBBLICI

IL PD SI PREPARA A LICENZIARE 85.000 IMPIEGATI PUBBLICI GETTANDO SUL LASTRICO 200.000 PERSONE. ED E' SOLO L'INIZIO.
IL PD SI PREPARA A LICENZIARE 85.000 IMPIEGATI PUBBLICI GETTANDO SUL LASTRICO 200.000 PERSONE. ED E' SOLO L'INIZIO.

ROMA - PARLAMENTO - Gli esuberi previsti per 85 mila statali e' "una prima stima di massima indicata nel rapporto che va poi affinata nelle effettive riforme che devono essere chiarite nel 2014". Sara' tutto piu' chiaro "nella seconda fase di proposte che arrivera' a settembre".
Lo dice il commissario della spending review, Carlo Cottarelli, nel corso di una audizione in commissione Bilancio al Senato. Questo problema degli esuberi "potrebbe essere risolto anche riassorbendo in altre parti le persone che diventano un esubero in un settore, per questo nel rapporto si sottolinea l'importanza della mobilita' nella pubblica amministrazione". Anche, come dire forse. Perchè la realtà illustrata da Cottarelli ha un nome preciso: licenziamenti di massa.
Il governo "di sinistra" italiano si prepara a eseguire la medesima macelleria sociale, economica e politica attuata in Grecia su ordine degli oligarchi della Commissione Europea.

Il paradosso italiano è al limite della follia: amputare con l'ascia il pubblico impiego, mentre basterebbe tagliare col bisturi gli interessi mostruosi sul debito pubblico pagati dall'Italia, semplicemente - come abbiamo già spiegato in un altro articolo - facendo prestare dalla BCE a una banca pubblica italiana il medesimo dianro che la BCE presta alle banche private, con questo schiantando gli interessi negatici, lo spread, e finanziando come e quanto si vuole la spesa pubblica per investimenti, lavoro e sviluppo.
Ma Renzi, no. Renzi si affida a un oscuro funzionario strapagato per far eil lavoro sporco: mandare a casa, epr inziiare, a morire di fame 85.000 persone che hanno famiglia, figli, case da pagare. 
Questa è la sinistra italiana, questo è il Pd. Che si sappia, che si dica, che si racconti a tutti. Votarlo, è come votare il boia che vi impiccherà, cari italiani.


max parisi

Fonte: ilnord.it

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